Cantù, città del grande fratello
Arrivano altre 26 telecamere

I nuovi apparecchi saranno a costo zero perché già inseriti nell’appalto per l’illuminazione pubblica. E il Comune acquisterà anche cinque fototrappole

Invocate dai cittadini e spesso indispensabili per individuare i responsabili di un atto criminale o di inciviltà. Non risolvono tutti i problemi di sicurezza, ma le telecamere di videosorveglianza nei punti nevralgici della città possono avere un effetto di prevenzione.

Per questo si sta per incrementare ancora il sistema attivo in città, stavolta puntandole in maniera particolare sui parchi canturini, spesso nel mirino dei vandali. Tanto che si è recentemente reso necessario un ulteriore intervento da 135mila euro per rimettere in sesto o sostituire ancora una volta i giochi delle aree verdi. Ma non solo: parte la caccia ai maleducati che abbandonano immondizia per le strade. E per coglierli con le mani – letteralmente – nel sacco, si utilizzeranno anche le cinque fototrappole a disposizione del Comune.

Nelle prossime settimane verranno attivate 26 nuove telecamere puntate sul centro e sulle frazioni, nell’ambito del nuovo appalto per l’illuminazione pubblica. Ventisei telecamere per la videosorveglianza sui pali della luce a costo zero per l’amministrazione, visto che si tratta di uno dei punti contemplati nella convenzione stipulata con Gesta spa, società di Reggio Emilia, nell’ambito del progetto per rinnovare completamente l’illuminazione pubblica cittadina e occuparsi poi della manutenzione e della gestione per i prossimi 15 anni.

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