Cantù-Como usando il treno
«Stavolta si può fare davvero»

L’assessore Di Febo è ottimista sul progetto della linea per Lecco che è in Regione. «Se ne parla da anni, ora si apre uno spiraglio». La navetta ecologica ci metterebbe 12 minuti

Il sogno, andare da Cantù a Como in 12 minuti in treno. Una navetta veloce ed ecologica, su ferro e non su gomma.

E magari trovare un senso a un capolinea, quello di via Vittorio Veneto, che finora non ne ha mai avuto. È presto per dire che l’obiettivo verrà raggiunto e in tempi brevi, ma stavolta, rispetto al passato anche recente, l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Di Febo si dice ottimista. Perché «c’è qualcuno che ci mette la faccia, stavolta, e ci sarà un lavoro che arriverà sul tavolo del governatore della Lombardia».

Un tavolo di lavoro per cercare di rilanciare la linea ferroviaria Como-Lecco che da troppo tempo langue e di attivare un collegamento ferroviario diretto tra Cantù e Como. Proposte messe nero su bianco al tavolo di lavoro formato da amministratori, tecnici e rappresentanti dei pendolari che si è riunito nei giorni scorsi a Erba, incontro promosso dal consigliere regionale Daniela Maroni e dal consigliere comunale di Alzate Brianza Sergio Molteni. Non mancava Cantù, che da anni insegue senza esito la rivitalizzazione della linea. «Nel documento – sottolinea Di Febo – si chiedono corse e interventi funzionali sulle stazioni, progetti da portare all’attenzione del presidente della Regione».

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