Cantù, in due lasciano Forza Italia
Il bilancio passa grazie alla minoranza

Tempesta in consiglio comunale : Cofrancesco e Gaudiello formano “Per Cantù”. Manca il numero legale ma i conti sono approvati perché Pd e Lic non abbandonano l’aula

È stata una seduta di consiglio comunale lampo, quella andata in scena venerdì sera, ma in mezz’ora di riunione il centrodestra è riuscito comunque a incassare un discreto uno-due. Il capogruppo di Forza Italia Ciro Cofrancesco e il presidente del consiglio Mirko Gaudiello si sono autosospesi da Forza Italia, in polemica col partito, confermando quindi che nella seconda formazione della coalizione serpeggia grande malumore.

Inoltre la maggioranza, che da sola non garantiva il numero legale, è stata bacchettata dalle opposizioni - Lavori in corso, Pd e Cantù Rugiada - , perché solo grazie a loro è stato possibile rispettare l’obbligo di legge di approvazione del bilancio consolidato entro il 30 settembre. Pena gravi sanzioni per il Comune.

La seduta si è aperta proprio con la contestazione da parte di Francesco Pavesi di Lavori in Corso del fatto che la maggioranza, con i suoi cinque consiglieri assenti, non raggiungesse il numero legale per tenere la seduta.

Pavesi ha fatto riferimento alle parole di Edgardo Arosio, oggi non più sindaco ma assessore, che nell’ultima seduta, quella della sua decadenza, a fronte delle critiche si era riferito alle minoranze parlando di «giullari e saltimbanchi». «Ora – ha rimarcato Pavesi - i giullari e i saltimbanchi si trovano interpellati, nel proprio senso di responsabilità, a decidere se alzarsi e far mancare il numero legale o restare e far approvare il bilancio. La scelta, dettata dal fatto che le conseguenze della non approvazione ci sono note, è di partecipare al voto. Vorrei però che fosse ben sottolineato, perché credo che l’onere di questa votazione sia in primis nelle mani della maggioranza, che dovrebbe avere un senso di responsabilità tale da garantire, almeno nelle votazioni topiche, la propria presenza».

Dai banchi del centrodestra, nessuna replica. Quindi il capogruppo di Forza Italia, Ciro Cofrancesco, ha annunciato che lui e il presidente del consiglio Mirko Gaudiello si autosospendono in quanto «in disaccordo con l’attuale gestione del partito». I due restano in maggioranza, dando vita a una nuova lista che si chiama “Per Cantù”.

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