Cantù, parla il testimone della maxirissa «Ho pensato, questi si ammazzano»

Parla un testimone«La scintilla davanti al tabacchino, il seguito dal fornaio e il finale in piazza»

«”Questi si ammazzano”, ci siamo detti. Io e i miei amici eravamo lì davanti quando è iniziata la rissa. Siamo stati i primi a chiamare i carabinieri. Si è visto di tutto: gente che spaccava bottiglie e che poi impugnava cocci di vetro come armi. Volti insanguinati. Botte. Cinque feriti in tutto. Almeno venti di persone coinvolte».

A raccontare quanto accaduto nella convulsa notte tra sabato e domenica è un ragazzo di 26 anni, di Cantù.

Tutta la storia su La Provincia in edicola mercoledì 13 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA