Cantù, scopre il ladro e urla
Lui fugge con l’oro dalla finestra

Ancora furti in via Cattaneo: «Me lo sono trovato davanti, aveva una torcia a luce blu: sono solo riuscito a gridare». A Cascina Amata tornano gli “acrobati”: svaligiati appartamenti al secondo piano

«Me lo sono trovato in casa. Ho gridato. Per fuggire, si stava incastrando quasi sotto la tapparella della camera, che aveva alzato in malo modo, in tutta fretta. Poi, dalla finestra sul balcone rialzato, è riuscito facilmente a raggiungere le scale per scendere verso la strada. Si è preso qualche gioiello».

Una vittima stavolta, nella propria casa di via Carlo Cattaneo, a non molta distanza dall’incrocio con via Fiammenghini, pieno centro, ha avuto un incontro ravvicinato con un ladro. E non è l’unica vittima dell’altro giorno.

A Cascina Amata i ladri, arrampicandosi di balcone in balcone, sono riusciti a raggiungere il secondo piano di una casa in via Monte Baldo: almeno tre gli appartamenti in cui, nella frazione, sono avvenuti i furti. Sono spariti anche gioielli che rappresentavano un ricordo speciale: in vita erano appartenuti a mamma e papà del derubato.

Tornando al ladro scoperto in via Carlo Cattaneo, la vittima spiega: «Non avevo sentito alcun rumore mentre stava rubando, poi me lo sono trovato davanti, con una torcia a luce blu: sono soltanto riuscito ad urlare».

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