Cantù, sputi e insulti alla Lega
Denunciati sei giovani

L’episodio al banco del tesseramento organizzato al mercato

Insulti e sputi contro gli esponenti locali della Lega. Tanto che sul posto è intervenuta la polizia locale, che ha provveduto a identificare i responsabili, un gruppo di ragazzi minorenni, poi denunciati. A segnalare l’episodio è stata la stessa Lega cittadina: «Purtroppo oggi (sabato, ndr) dobbiamo registrare ancora un atto deplorevole di assoluta mancanza di senso civico, di rispetto verso le persone ma soprattutto di azioni contro la democratica libertà di espressione delle nostre idee politiche». Sabato mattina diversi militanti e sostenitori del Carroccio erano in piazza Marconi, compreso il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, all’ingresso del mercato, per il tesseramento e qui, attorno a mezzogiorno, «sono stati oggetto di un incivile attacco da parte di un gruppo di adolescenti che con slogan lessicalmente limitati hanno insultato i partecipanti al nostro presidio incuranti della presenza anche di famiglie con bambini». Insulti contro Matteo Salvini, contro l’Italia e contro Israele, conferma il segretario cittadino Maurizio Facchini, presente al momento dei fatti così come il capogruppo Gabriele Maspero. Non solo: «Ad un certo punto hanno praticamente accerchiato l’assessore Maurizio Cattaneo, che ha solo chiesto di indossare la mascherina, e poi gli hanno sputato contro». Il gruppetto, 6 o 7, tutti minorenni, alcuni residenti fuori città, si è poi allontanato ed è stato raggiunto dalla polizia locale al capolinea dei bus in piazzale Club Alpino Italiano. Qui sono stati identificati e poi denunciati, conferma l’assessore Cattaneo. «A colpirci – prosegue Facchini – è stato l’atteggiamento di sfida, la mancanza di senso civico. Cercavano evidentemente la provocazione».

(Silvia Cattaneo)

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