Cantù, tour del sindaco tra i suoi elettori
Che chiedono pulizia e meno tasse

Ieri il primo giro di Alice Galbiati in centro e nelle frazioni per ricevere segnalazioni

«Per ringraziare chi ha creduto in te puoi scrivere un post, comprare una pagina di giornale, attaccare un cartellone. Oppure puoi stringergli la mano».

Alice Galbiati, eletta sindaco di Cantù lunedì, ha deciso per quest’ultima opzione.

Anche se difficilmente potrà stringerla a tutti i cittadini che l’hanno votata, visto che sono 11.800, il 60,71% degli elettori che si sono recati alle urne.

Così ieri mattina ha deciso di andare in piazza Marconi mentre si svolgeva il mercato settimanale, mettendosi a disposizione dei canturini per ringraziarli e ascoltare le loro richieste. Un vero e proprio tour, che si è poi spostato al Bar Station di Cantù Asnago e nel pomeriggio al parco Mamete di Cascina Amata per chiudersi in serata al Caffecchio.

Mercoledì mattina si replica al mercato di Vighizzolo, quello che il sottosegretario Nicola Molteni ha definito la cartina di tornasole della politica in città.

È stato lì, assicura, che ha capito che sarebbe stata vittoria al primo turno. «Abbiamo sempre detto che avremmo voluto ringraziare i cittadini se avessimo vinto – spiega Galbiati – e credo che non ci sia modo migliore di una stretta di mano con chi è andato al seggio appositamente per darti la sua fiducia. Abbiamo impostato la nostra campagna elettorale andando anche nelle frazioni, così allo stesso modo andremo nei quartieri ora».

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