Cliente abbandonata da Dentix
«Apparecchio provvisorio da mesi»

Una ragazza di 21 anni aveva saldato 3.600 euro alla clinica prima che chiudesse: «La mascherina invisibile che ho doveva durare soltanto due settimane»

L’anno scorso, in pieno agosto, una ragazza di 21 anni, si trovò a dover trovare in fretta e furia un nuovo studio dentistico a cui rivolgersi, per rimediare a un lavoro fatto non a regola d’arte.

Ma i suoi problemi non sono ancora finiti, dato che la clinica a cui si rivolse allora, la Dentix di via Dante a Cantù, è una delle 57 del gruppo spagnolo che non ha più riaperto in Italia dopo il lockdown.

Il telefono di Federconsumatori Como squilla senza sosta, mentre quelli degli ambulatori restano muti. E si sono organizzati creando anche un gruppo Facebook che contava quasi 400 iscritti da tutta Italia, anche da Como e Cantù. Tanti raccontano situazioni terribili, c’è chi si ritrova senza denti da gennaio, chi ha aperto finanziamenti da 15mila euro, chi aveva già saldato tutto.

È il caso di una ragazza di 21 anni che paga interamente un preventivo da 3.600 euro e vorrebbe che le consegnassero le mascherine invisibili per il raddrizzamento denti, ma le viene risposto che gliele daranno loro durante gli appuntamenti.

«Ne avevo uno a febbraio – dice – ma è stato annullato e non me ne hanno fissato un altro. Passano i giorni, resta tutto chiuso e io disperata chiamo il numero verde, dove mi dicono che a giugno avrebbero riaperto». Non è andata così, e da due mesi porta una mascherina che dovrebbe durare due settimane.

(Silvia Cattaneo)

© RIPRODUZIONE RISERVATA