Cordoli , c’è l’altolà della Lega
«Rimuoverli è troppo rischioso»

Nuovo ultimatum del Carroccio sull’idea che vuole agevolare i mezzi di soccorso. Alberti: «Serve un confronto in Consiglio comunale: il sindaco presenti delle alternative»

«Giù le mani dai cordoli della tangenziale esterna di corso Brianza e viale Lombardia». O almeno fino a quando non siano state prese in considerazione tutte le possibili soluzioni alternative alla rimozione delle barriere che dividono le due carreggiate in alcuni punti – come vorrebbe l’amministrazione comunale -, i costi degli interventi e le garanzie di sicurezza per i cittadini.

La cancellazione di alcuni cordoli - in particolare lungo viale Lombardia, nel tratto antistante il cimitero prima della rotatoria di via Sant’Agostino e in via Cardinal Ferrari, sino all’intersezione con via Porta Spinola – è stata pensata come risposta al problema dei mezzi di soccorso che attualmente non riescono a passare se ci sono delle auto ferme in colonna davanti a loro.

In difesa di queste barriere, si schiera invece la Lega Nord: «Chiediamo che l’amministrazione non prenda alcuna decisione – spiega il capogruppo Giovanni Alberti - senza mettere al corrente il Consiglio comunale con una serata di presentazione degli scenari percorribili e i relativi impegni economici».

Un momento di confronto che dovrebbe servire a «condividere e a rendere partecipi i cittadini e il consesso, aprendo la discussione ai contributi e alle soluzioni che verranno predisposte».

È questo il tentativo del Carroccio per salvare quanto fatto dall’amministrazione dell’ex sindaco Alessandro Turati (suo esponente): i cordoli sono stati voluti su indicazione dello studio Redas per cancellare quelle svolte a sinistra che spesso sono state causa di incidenti mortali.

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