Covid, controllate 3.400 persone
A Cantù 58 multe in quattro mesi

Proseguono le verifiche sulle norme anticontagio in città e a Capiago e Cucciago. La maggior parte dei verbali riguarda il mancato uso delle mascherine

In quattro mesi, più di 3.400 persone - per l’esattezza, 3.448 - e oltre 1.645 esercizi commerciali controllati. Sono i dati principali dei pattugliamenti della seconda ondata Covid effettuati dalla polizia locale intercomunale di Cantù, Cucciago e Capiago Intimiano. Come riferisce il vicecomandante Gabriele Caimi, delle 58 sanzioni amministrative, molte sono per il mancato uso della mascherina.

Gli esercizi pubblici multati si contano, invece, sulle dita di una mano: quando c’è stata multa, è stato, in sostanza, per il raro pericolo di assembramenti da movida. I cittadini sembrano essere attenti.

Ma anche un po’ stanchi, dopo un anno, delle restrizioni da pandemia. Agenti e ufficiali provano a rapportarsi alla popolazione con sensibilità. Senza voler infierire su una situazione da crisi economica.

Le regole vengono dai più rispettate. I controlli danno numeri in crescita. Le sanzioni, invece - e c’è anche un reato emerso durante i controlli, ma slegato al Covid - sono sostanzialmente in discesa. Il mese con più multe è stato novembre: 29, quasi una al giorno. Ora, una multa ogni tre giorni: 11, il dato di gennaio.

Il lavoro, da parte degli uomini e delle donne della polizia locale, è ad ogni modo continuo. Tant’è che sono ben 24 gli operatori - in un comando che va poco oltre la trentina - insigniti dalla Regione Lombardia con nastrino e attestato per essersi distinti nell’emergenza Covid.

Una benemerenza a chi ha svolto più di 20 giorni, anche non consecutivi, di controllo o supporto alle attività di soccorso durante la Fase 1. E che continua in questa Fase 2.

«Sono molto contento che gli agenti di Cantù ricevano il riconoscimento regionale per gli sforzi effettuati - dice l’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo - Non deve stupire che molti siano gli agenti nominati, perché l’impegno nei controlli è stato corale».

Intanto proprio ieri mattina, la polizia locale è riuscita a salvare un 70enne, residente in una traversa di via Mazzini, colpito da un grave malore, probabilmente, giovedì dopo cena.

La sorella, il mattino seguente, ha tentato ripetutamente contatti al telefono e sul posto. La pattuglia, richiesto l’intervento del 112, ha sfondato una finestra: l’uomo era steso ancora a terra, in preda al malore, prima del trasporto in codice giallo all’ospedale.

Christian Galimberti

© RIPRODUZIONE RISERVATA