Daspo alla baby gang canturina: basta movida e mercoledrink per un anno

Violenza giovanile Il questore ha emesso un provvedimento che proibisce a dieci giovanissimi, sei dei quali minorenni, di frequentare i luoghi della movida canturina

Basta mercoledrink o weekend in piazza Garibaldi per un anno intero, per dieci giovanissimi (sei dei quali minorenni) indagati dalle Procure di Como e dei minori per una serie di reati tra cui rapina, minacce, lesioni. Pugno duro contro le baby gang del questore di Como che, sulla base delle indagini svolte dalla compagnia di Cantù dei carabinieri e dalla squadra mobile della polizia, ha deciso di notificare il cosiddetto Daspo Urbano a dieci ragazzi protagonisti di violenze a margine della “movida canturina”.

Indagine non semplice, visto che non sempre le vittime hanno denunciato. Anzi, spesso, intimorite e minacciate dagli appartenenti alla banda, non hanno mai voluto esporsi e così la notizia dei reati commessi è stata raccolta solamente attraverso il monitoraggio dei social network o grazie alle segnalazione di cittadini o di gestori di esercizi commerciali.

Ora il questore di Como ha adottato il provvedimento del Daspo Urbano a carico di dieci ragazzi, sei dei quali minorenni, individuati quali possibili partecipi alla gang, ovvero significativamente contigui a tale ambiente, così da limitarne le potenzialità offensive e favorirne un auspicabile ritorno ad una vita lontana da violenze e illegalità. In osservanza di quanto disposto, i dieci per un intero anno non potranno accedere e stazionare in prossimità di locali pubblici, di intrattenimento o di somministrazione di alimenti e bevande situati in un circoscritto perimetro del centro cittadino di Cantù, corrispondente all’area più sensibile e già teatro delle pregresse condotte criminose.

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