Due volpi trovate morte a Santanaga
«Attenzione, possono portare malattie»

CANTÙ Il comandante della polizia provinciale: «Può essere rogna o cimurro, non toccatele»

Si sta molto attenti sul versante sanitario: in zone molto frequentate dei prati di Fecchio frazione, appena fuori dalle ultime case del centro abitato, vicino a cascine di riferimento per chi va a passeggiare come Santanaga e la Moscona, sono state trovate due volpi morte, non distanti dai sentieri. Nel caso di Fecchio, sembrerebbe: casi di volpe con la rogna sarcoptica, a giudicare dalla mancanza di pelo. Ma ci sono stati recentemente altri casi, in provincia di Como, come segnala la polizia provinciale, di volpi morte per il cimurro. La polizia chiede di non toccare le carogne senza guanti e sacchi per il raccoglimento. Solo la rogna può attaccarsi anche all’uomo, e generare soprattutto prurito alle gambe e alla braccia per una o due settimane. Il cimurro no. L’uno e l’altro però sono entrambi trasmissibili con possibili conseguenze letali ai cani.

A segnalare il ritrovamento delle due volpi, un cittadino: «Due volpi morte (impallinate) una nel prato verso il “Cadenun”, sul retro di Santanaga, e una a sinistra della cascina Moscona. Non avendo sacchi di plastica le ho lasciate dove erano. Non toccatele perché la mancanza di pelo potrebbe essere dovuta alla rogna sarcoptica. Tenete i cani lontano se ne trovate altre».

E’ intervenuta quindi, per la rimozione, nella giornata di ieri, la protezione civile di Cantù. «Abbiamo rinvenuto la volpe morta in zona Santanaga - riferisce Luca Montorfano, coordinatore della protezione civile cittadina - Chi ce l’ha segnalata, che era con noi nel bosco, dice che l’altra ormai era completamente decomposta. L’intervento è stato effettuato in collaborazione con il servizio veterinario di Ats».

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