È scomparso il pediatra Marco Bruschelli

Cantù Si è spento a 82 anni, aveva lavorato in ospedale con il primario Biscatti. Oggi i funerali in Santuario

Lui e il dottor Giuliano Biscatti, entrambi perugini, sono stati pilastri della Pediatria dell’ospedale cittadino, il Sant’Antonio Abate, quando ancora non si chiamava così ma il reparto era all’avanguardia e arrivavano pazienti dalla Svizzera per farsi curare. La comunità di Asst Lariana piange Marco Bruschelli, medico pediatra, venuto a mancare ieri a 82 anni. Nato nel luglio del 1940 a Perugia, dove si era laureato nel 1966, si era poi specializzato in Pediatria e Puericulura all’università di Pavia. Aveva iniziato a lavorare all’ospedale di Cantù alla fine degli anni Sessanta insieme al primario della Pediatria, Giuliano Biscatti, reparto dove è rimasto fino al pensionamento alla fine degli anni Novanta.

Entrambi appartenevano alla scuola perugina e con i canturini hanno condiviso la passione per le auto d’epoca. Il dottor Bruschelli veniva soprannominato dai colleghi “L’ago d’oro” per la sua bravura nel posizionare gli accessi venosi ai piccoli pazienti, compresi i prematuri. «Tutto il reparto di Pediatria e tutti quelli che l’hanno conosciuto lo ricorderanno sempre come una persona speciale, sempre sorridente e gentile, oltre che un ottimo professionista», le parole di Rosa Maria Maccarrone, responsabile dell’unità operativa semplice di Pediatria di via Domea. Anche Alfredo Caminiti, che ha guidato il reparto canturino dal 2009 al suo pensionamento, nella primavera del 2022, ne ha un ricordo gentile, benché non abbiano lavorato insieme: «Un bravo medico e una persona squisita – dice – per anni è venuto spesso in reparto a trovarci, passava per bere un caffè, l’ultima volta poco prima del Natale del 2021». Michele Ramella, medico psichiatra, ne sottolinea lo spessore umano e professionale: «Era il braccio destro del dottor Biscatti, con il quale ha lavorato in sinergia clinica e terapeutica e ha creato la Pediatria di Cantù, rendendola negli anni Ottanta un reparto all’avanguardia e visitando oltre 30mila bambini. L’ho conosciuto condividendo con lui anche la passione per le auto storiche, e aveva subito aderito all’iniziativa che abbiamo portato avanti e che ha condotto a intitolare al dottor Biscatti il reparto».

I funerali si terranno oggi alle 17 nel Santuario della Beata Vergine dei Miracoli.

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