Eternit all’ex scuola
della Regione

A Mariano il Pirellone ne impone lo smaltimento

Ma non lo rimuove dall’ex Magistri Cumacini di via Rutschi

Degrado, incuria e abbandono. Oltre al potenziale rischio di una minaccia per la salute pubblica e di diventare il rifugio per sbandati e disperati.

Così si presenta oggi l’ex Itis Magistri Cumacini di via Rutschi, di proprietà della Regione Lombardia. Quella che per quasi 30 anni è stata una gloriosa scuola professionale, si è trasformata in un monumento all’immobilismo e in uno dei peggiori biglietti da visita per la città. Senza che i cittadini e l’amministrazione ne abbiano alcuna responsabilità.

Il Pirellone, infatti, non solo non ha saputo valorizzare e riconvertire i due blocchi che dal 1970 alla fine degli anni ’90 hanno accolto studenti che hanno frequentato le classi del biennio e della specializzazione di meccanica, ma si è pure “dimenticato” di adempiere al piano di censimento dell’amianto predisposto da se stesso. Solo dopo la segnalazione fatta dal locale gruppo di minoranza dei 5Stelle, infatti, la Regione ha recentemente avviato le pratiche per analizzare l’indice di degrado dell’eternit presente sulla copertura dell’ex scuola (circa 600 mq).

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