Fa cadere motociclista e scappa, ma una telecamera incastra la “pirata”

Cabiate Il 24 agosto tagliò la strada a un uomo di 71 anni procurandogli fratture e una prognosi di 30 giorni

Grazie alle indagini della Polizia locale di Cabiate, alle videocamere di sorveglianza e alle testimonianze di alcuni cittadini, è stata rintracciata l’automobilista che il 24 agosto scorso si era allontanato dal luogo dell’incidente, senza soccorrere un motociclista caduto rovinosamente a terra. Si tratta di una signora, che non abita a Cabiate, che è stata convocata nella sede della Polizia locale e messa al corrente delle sue responsabilità. Il fatto si è verificato nel pomeriggio del 24 agosto, in via Milano all’altezza di via Bologna.

Un’automobile ha svoltato a sinistra senza dare la precedenza ad una motocicletta, guidata da un cabiatese di 71 anni proveniente da viale Repubblica.

I due veicoli non venivano in contatto ma il centauro, per evitare l’impatto, cadeva rovinosamente a terra, riportando, nell’impatto violento, diverse fratture (tra le altre dell’omero sinistro, del calcagno e del malleolo) per una prognosi di trenta giorni. L’automobile non si fermava e proseguiva per la sua strada.

«Sul posto è intervenuta, dopo cinque minuti, una nostra pattuglia - spiega il comandante Giuseppe Culicchia - Subito gli agenti sono stati informati da alcuni testimoni che l’incidente era stata causato dalla manovra dell’auto. E che il conducente non si era fermato».

Da quel momento sono iniziate le indagini che hanno utilizzato le immagini di due videocamere di sorveglianza, poste in via Milano e via Bologna. «Non abbiamo immagini dirette dell’incidente, ma facendo dei riscontri, con quelle delle telecamere a “monte e a valle” siamo risaliti alla vettura che non ha dato la precedenza - dice Culicchia - Così abbiamo convocato la proprietaria che ha confermato di essere alla guida dell’auto e di essere transitata nella zona del sinistro. A sua discolpa ha affermato di non essersi accorta di aver tagliato la strada alla motocicletta ma di aver solo sentito un rumore come di metallo che veniva trascinato sull’asfalto. E per questo di non essersi fermata».

La signora adesso dovrà rispondere, penalmente, di omissione di soccorso, visto che il centauro ha riportato delle lesioni.

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