Il meteo non ferma il Mercoledrink
E nemmeno i controlli sui giovani

A Cantù pattuglie di carabinieri, polizia locale e di Stato hanno verificato l’identità di tanti ragazzi. Non si sono trovate bottiglie o bicchieri in vetro in piazza Garibaldi. Ispezionati anche due bar

Ogni mercoledrink non passa inosservato ormai. Anche l’ultimo, l’altra sera, con il controllo coordinato delle forze dell’ordine. Le divise sono entrate nei locali: arriveranno altre multe. E poi carte d’identità chieste ai giovanissimi clienti dell’offerta settimanale del paghi uno e bevi due su birre e cocktail.

Tanti i giovani identificati: il centro non blindato, vivibile. Ma sotto controllo. Stavolta, la gente se ne sta tranquilla: niente rissa. Negli interventi del 118, nella notte tra mercoledì e ieri, a differenza di una settimana fa, non compare nessuna aggressione. Ma neanche nessun giovane ricoverato per abuso etilico. Il mercoledì, comunque, molti lo passano in piazza Garibaldi e dintorni anche questa volta.

Sono le 23.30. C’è la pioggia che cade a gocce. Non infastidisce i ragazzi. La regola sono i bicchieri in plastica. Non si vedono bottiglie in vetro. L’ordinanza dell’ex sindaco Claudio Bizzozero, anche dopo le multe da 206 euro fioccate il mercoledì precedente, sembra essere rispettata. E nessuno pare avere molta voglia di introdurre bottiglie di vetro nella zona a traffico limitato del centro città.

Stavolta, al muro di via Annoni, a differenza dei due precedenti mercoledì, prima di mezzanotte non si vedono i mezzi delle forze dell’ordine. Ma c’è un perché: le pattuglie sono tutte in giro.

Ci sono i Carabinieri di Cantù. C’è anche la polizia di Stato della Questura di Como. E la polizia locale di Cantù. Passeggiata in via Matteotti. Largo Amedeo, per la precisione. All’esterno, ci sono le auto della Polizia di Stato. Controllati anche due bar.

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