Il virus corre veloce: 303 nuovi casi
Vaccinazioni ai bimbi, oggi i primi 200

Somministrazioni negli spazi dell’ex Sant’Anna - I più piccoli devono essere accompagnati da un genitore - Le prenotazioni arrivate fino a ieri sera sono 3.115

Como

Sono circa 200 i bambini comaschi, dai cinque agli undici anni, che saranno vaccinati oggi nelle sedi di via Napoleona e a Cantù. Complessivamente, sono 3.115 le prenotazioni registrate fino a ieri sera (erano 2.609 fino martedì). Su un totale di circa 38mila bambini (nella fascia di età interessata dalle somministrazioni) residenti in tutta la provincia.

I comaschi più piccoli riceveranno la prima dose in uno dei tre centri individuati in provincia. Nel dettaglio, Asst Lariana ha scelto come sede di Como l’edificio 53 all’interno del compendio dell’ex Sant’Anna in via Napoleona, e «l’ospedale Erba-Renaldi a Menaggio, il Centro vaccinale infanzia e adolescenza, dove saranno garantite sedute tre volte alla settimana con avvio delle vaccinazioni il 18 dicembre - ricordano - e l’ospedale Sant’Antonio Abate a Cantù, Laboratorio analisi».

In questi presidi, prosegue la nota, ci saranno gli spazi dedicati dove saranno vaccinati solo i bambini. Inoltre, «nelle sedi vaccinali sarà sempre assicurata la presenza di almeno un pediatra che potrà rispondere a eventuali domande e dubbi». Nelle sedi di Cantù e Como, nelle sale post vaccinazione, si troveranno anche i volontari della sezione locale di Aibo (associazione per i bambini in ospedale), che saranno «riconoscibili dal loro camice azzurro».

Il giorno della somministrazione i bambini devono aver già compiuto cinque anni. E devono essere accompagnati da almeno uno dei due genitori (o tutore legale) che «dichiarerà di aver informato l’altro genitore». Inoltre, si dovrà presentare il consenso informato «e comunicare al medico vaccinatore che il minore non è stato sottoposto alla somministrazione di vaccini vivi attenuati, come influenza spray nasale, morbillo, parotite, rosolia e varicella, febbre gialla, nei 14 giorni precedenti e che non riceverà vaccini nei 14 giorni successivi alla vaccinazione anti Covid-19», ed è anche «possibile presentare il certificato vaccinale del minore».

Ai bambini sarà somministrato il vaccino Pfizer, in due dosi (con formulazione specifica approvata da Aifa) a distanza di tre settimane. Per gli immunocompromessi «sarà possibile somministrare una dose addizionale almeno 28 giorni dopo la seconda dose».

Mentre partono le vaccinazioni per proteggere i più giovani, il virus continua a correre in provincia: ieri, si sono dovuti contare ben 303 nuovi positivi e una vittima. Non si superavano i 300 casi dal 30 marzo di quest’anno, quando sono stati registrati 368 contagi.

Allargando lo sguardo alla situazione lombarda, ieri sono stati accertati 4.765 ulteriori positivi, su 134.761 tamponi effettuati (il tasso di positività è quindi salito al 3,5%).

Inoltre, si devono contare altri 29 decessi. Sono quattro i letti in più occupati nei reparti ordinari, e uno in meno in terapia intensiva.

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