Incidente tra auto e moto in via Milano. Cantù, muore a 45 anni e lascia due figlie

La tragedia Demis Di Luca è stato sbalzato dalla sua Benelli dopo l’impatto con una Punto. Diretto a casa per il pranzo, non ha mai ripreso conoscenza. Inutile il trasporto in elisoccorso

L’auto, una Fiat Punto verde, uscita dal parcheggio del McDonald’s di via Milano in svolta a sinistra, verso il centro di Cantù. La moto da enduro stradale, una Benelli Trk, arrivata da Mariano nella stessa direzione: l’impatto, violento, contro la fiancata destra.

Chi ha assistito all’incidente, ha visto pezzi di carena schizzare in aria, il motociclista sbalzato finito a terra, i fumi alzarsi dal punto di contatto dei due veicoli. Chi è arrivato dopo, ha visto una scarpa finita nell’erba dell’aiuola e l’estremo tentativo degli operatori sanitari del 118 di rianimare il centauro: Demis Di Luca, 45 anni, di Cantù, è morto poche ore dopo.

I soccorsi

Sposato, padre di due figlie, in arresto cardiaco, il motociclista non ha mai ripreso conoscenza. Impiegato receptionist alla Mandelli di Verano Brianza, accessori per cicli e motocicli, stava tornando a casa in pausa pranzo. La moglie, è stato detto, ha saputo di quanto accaduto ed è arrivata sul luogo della tragedia.

Inutile il trasporto del 45enne in elisoccorso al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo: poche ore dopo, si è appreso della sua morte. Ma già le speranze erano ridotte, se non azzerate o quasi, pochi istanti dopo l’impatto.

L’incidente è avvenuto - ieri - poco prima delle 12.30, all’altezza della zona industriale situata tra la frazione Mirabello e il centro di Cantù, tra il fast food e il ristorante La Fabbrica dei Sapori, con già diversi clienti seduti ai tavoli dell’uno e dell’altro esercizio pubblico. Tanti sono usciti in strada. Immediata la telefonata al 112, il numero unico di emergenza. Sul posto, le ambulanze della Croce Bianca di Mariano e della Croce Rossa di Cantù, l’automedica del 118. E l’elisoccorso di Como, atterrato in un vicino prato. È intervenuta la polizia locale di Cantù. Per permettere i soccorsi e i rilievi, la strada è stata chiusa nel tratto interessato tra gli incroci principali con via Baracca e via San Giuseppe per circa due ore.

La dinamica

La dinamica è apparsa da subito piuttosto chiara. Vi sarebbe da capire, come ha notato qualche passante, come mai i due veicoli si siano scontrati in quel modo, con l’auto ormai già sulla corsia verso il centro, e la moto finita contro. Da capire la velocità con cui è arrivata, in discesa, la moto. E se altri veicoli abbiano o meno, in qualche modo, creato degli impedimenti alla visibilità sia del conducente dell’auto - un 29enne trasportato in codice verde all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù: si è appreso che poi, nel pomeriggio, è stato dimesso - piuttosto che del motociclista.

La polizia locale, oltre alle testimonianze raccolte degli altri utenti della strada, si è occupata della viabilità e di verificare l’esistenza di telecamere della videosorveglianza privata nei dintorni. Una di queste potrebbe aver registrato immagini utili.

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