Insulti contro la Lega
Bizzozero risarcisce
Salvini ritira la querela

Vicenda giudiziaria chiusa in sede extragiudiziale. Claudio Bizzozero scrisse un post colorito su Facebook. Ieri il «non luogo a procedere». Ha pagato duemila euro

Già in febbraio si erano avuti i primi segnali di distensione, e pareva probabile che si potesse arrivare alla remissione della querela che quasi tre anni fa il segretario federale della Lega Matteo Salvini aveva sporto nei confronti dell’allora sindaco di Cantù Claudio Bizzozero. Ora è ufficiale: ieri in tribunale a Como è stato dichiarato il non luogo a procedere perché la querela è stata ritirata.

A originare la polemica era stato un post che Bizzozero pubblicò sulla sua bacheca di Facebook nel 2015 nel quale, parlando della pressione fiscale, aveva attaccato apertamente il Carroccio, accusando i suoi esponenti di avere la faccia come un’altra parte, di solito non esposta, del corpo.

Un’uscita che era stata ritenuta davvero troppo da parte della Lega, che aveva deciso di non lasciar correre, in virtù del suo essere allora uomo delle istruzioni.

Ieri l’epilogo in aula a Como, quando il giudice ha dato lettura del non luogo a procedere poiché il reato si è estinto, a fronte della remissione della querela. La trattativa che ha condotto a un accordo e quindi a una conclusione incruenta, con il pagamento da parte di Bizzozero, difeso dall’avvocato Paolo Bianchi, di un risarcimento pari a 2mila euro.

«Io sono ancora convinto che non ci fosse nulla di diffamatorio in quel testo – commenta l’ex sindaco – men che meno nei confronti della singola persona. Però, anche su suggerimento del mio avvocato, ho ritenuto che la scelta migliore fosse giungere a un accordo, visto poi che io sono un semplice cittadino, non ho un partito alle spalle, e devo sostenere da solo le spese legali. Non vado più a fare guerre contro i mulini a vento».

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