«La ripartenza a Mariano?
Siamo pieni di erbacce»

Il dossier fotografico di Fermo Borgonovo: «Non hanno rinnovato la convenzione con i giardinieri». Benelli replica: «Ma il virus ha bloccato il nuovo bando»

Le panchine circondate dall’erba alta così come diversi marciapiedi.

La “Fase 2” nelle zone verdi della “Città dei Florovivaisti” si è aperta con la necessità di fare manutenzione ai prati e giardini pubblici. Lo denunciano le minoranze di centrosinistra che bocciano la giunta guidata da Giovanni Alberti al primo bilancio di inizio estate sulla cura del verde a Mariano.

«Le immagini parlano da sole» commenta l’ex vicesindaco, oggi consigliere di minoranza nella lista “Progetto Mariano Brianza”, Fermo Borgonovo che ha immortalato il verde sempre più alto dal centro, via Monsignor Colombo di fianco alla stazione, sino alla frazione, via Stoppani a Perticato. «Noi avevamo steso una convenzione con gli agricoltori e giardinieri concedendo loro delle aree in cambio di manutenzione. Ma scaduto l’appalto l’amministrazione non lo ha rinnovato».

Ma l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Rudy Benelli non ci sta. «È vero che non avevamo rinnovato la convenzione con i giardinieri e agricoltori per inserire la manutenzione di queste aree negli 8 tagli previsti con il nuovo contratto» replica l’assessore che ha visto, però, sfumare la stesura del nuovo contratto per la manutenzione del verde pubblico. «A causa del coronavirus non siamo riusciti a fare il bando» ammette.

(Silvia Rigamonti)

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