Ladri di anatre a Cabiate
«Una è morta, l’altra è sparita»

«In giardino c’è un recinto con un piccolo laghetto: questi due animali erano la gioia dei miei figli»

Ladri di galline (anzi di anatre) o vandali che hanno trovato un passatempo per ammortizzare la noia? L’unica certezza è che “Ciambi” è morto, intrappolato nella rete di recinzione e di “Mina” sono rimaste solo alcune penne bianche, nel posteggio di fronte alla villetta di Cabiate, che è stata sino all’altra notte la loro casa.

«Mercoledì mattina alle 7, come faccio di solito, sono uscita per portare l’insalata alle due anatre che teniamo nel giardino di casa - spiega Annalisa Colombo, la proprietaria degli animali - Io le chiamo e loro mi vengono incontro ma così non è stato. Ho capito subito che era successo qualcosa di strano».

La signora si è messa alla ricerca dei due volatili, ai quali i due figli, di 7 e 9 anni, sono molto affezionati. « Abbiamo costruito un recinto in giardino, con un piccolo laghetto e loro sono subito diventate la gioia dei miei figli». La villa è in una zona ai margini del bosco, ma i due volativi non sono volati via.

Scartata anche l’ipotesi che si fosse introdotto un animale selvatico nel giardino. «Ho cercato e non ho trovato segni di lotta e penne strappate. Le ho invece trovate nel parcheggio di fronte a casa:erano bianche e quindi di “Mina”». La signora allora ha ispezionato la recinzione ed ha avuto una brutta sorpresa. Coperto sotto delle foglie, c’era “Ciambi”, morto. «Quelli che l’hanno preso, non sono riuscito a strapparlo fuori da sotto la rete e hanno finito con l’ucciderlo -dice la signora - La femmina, invece più piccola, è stata tirata fuori».

(Guido Anselli)

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