Marcia della pace a Cantù
«Mai prevista una raccolta firme»

Gli organizzatori precisano: «Nessuna iniziativa collaterale è legata al nostro corteo». Oltre alla partenza dalla moschea, il Comune contesta la campagna contro i decreti sicurezza

È in programma per oggi, domenica, alle 14.30 la Marcia della Pace, alla quale il Comune di Cantù ha revocato il patrocinio per prendere le distanze dalla raccolta firme che chiede la cancellazione dei Decreti Sicurezza.

Ma la raccolta firme in questione in realtà non ci sarà, e, assicurano gli organizzatori, non è mai stata in programma. Non s’è mai vista, in 27 anni, una tale guerra a precedere la Marcia della Pace, da sempre la manifestazione più partecipata del Mese della Pace, promosso dalla Caritas del decanato di Cantù e Mariano Comense.

In dicembre il Comune di Cantù aveva accordato il patrocinio dalla manifestazione, ma il sindaco Alice Galbiati poiché il punto d’avvio della manifestazione è stato fissato al capannone di via Milano, sede dell’associazione islamica Assalam, che la Lega da sempre bolla come moschea abusiva, ha annunciato che gli esponenti della giunta avrebbero saltato questa tappa.

Poi c’è stato il passo ulteriore. Nei giorni scorsi l’esecutivo ha annunciato il ritiro del patrocinio perché, «la documentazione sopravvenuta connota l’iniziativa di una finalità politica che questa amministrazione non intende avallare».

Scorrendo il fitto calendario di iniziative in programma per il Mese della Pace si legge infatti che tra queste c’è anche la possibilità di aderire alla campagna #ioaccolgo, il cui obiettivo è chiedere l’abrogazione dei Decreti Sicurezza, uno dei provvedimenti simbolo della politica di Matteo Salvini.

Ma gli organizzatori della marcia spiegano che non ci sarà proprio nessuna raccolta firme a Cantù. L’intenzione, dopo il polverone sollevato, è evitare di alimentare qualunque ulteriore polemica, soprattutto considerando che si tratta di un evento il cui obiettivo è promuovere la pace e il dialogo, per correttezza di informazione, però, confermano che la marcia si svolgerà regolarmente, appunto, senza promuovere tale petizione.

L’appuntamento è per oggi alle 14.30, ritrovo in via Milano 127/d, poi la marcia si snoderà dalle 15 lungo via San Giuseppe, con arrivo nella chiesa dei Santi Martiri Greci a Mirabello.

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