Mariano dà una mano all’ambiente
E risparmia centomila euro con i led

Il Comune, rispettando il patto sull’efficienza energetica, riduce i gas tossici. L’assessore Pellegatta: «Faremo un nuovo accordo per tagliare gli inquinanti ancora del 40%»

Mariano alla sfida del clima risponde con l’efficientamento energetico degli edifici quale chiave di volta per abbattere le emissioni di anidride carbonica nell’aria. Una scelta che ha dato i primi frutti: tra il “cappotto” realizzato alle scuole elementari per trattenere il calore d’inverno e il fresco in estate, le luci a led all’asilo e, seppur in minor parte, la piantumazione di nuovi alberi in città, il Comune ha ridotto le emissioni di Co2 di 7 mila 560 tonnellate in tredici anni di attività ,per un risparmio di migliaia di euro.

È il bilancio dell’attuazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), un patto tra sindaci firmato nel 2010 dalla passata amministrazione nell’ottica di ridurre le emissioni del gas del 20%, passando dalle 81 mila tonnellate di Co2 del 2005 alle 64 mila 811 nel 2020.

A due anni di distanza dallo scadere dell’iniziativa, la giunta in carica si trova pressoché a metà strada in questo percorso nato a tutela dell’ambiente, secondo i dati forniti dall’assessore all’Ambiente ed ecologia, Giovanni Pellegatta.

Ed ecco il dato: il 60% delle riduzioni di Co2 ottenute sono legate all’efficientamento energetico degli edifici comunali con la realizzazione del cappotto alle elementari “G. Del Curto” in via Sant’Ambrogio, l’installazione delle luci a led all’asilo Garibaldi, un risparmio di 6 mila 888 kilowatt/ora e 2 mila 193 euro in meno all’anno di costi tra manutenzione ed energia. La rivoluzione a led interessa anche tutti i 3.553 punti luce cittadini per un risparmio di 109 mila euro all’anno su una spesa che fino a oggi toccava quota 545 mila euro per l’energia.

Sollecitato da un’interrogazione presentata dalla Lega sul tema durante il consiglio comunale di giovedì sera, l’assessore pellegatta ha spiegato i passi fatti all’interno del “Paes” per poi rilanciare un nuovo obiettivo: «Vogliamo aderire a un nuovo patto dei sindaci che si propone obiettivo di ridurre del 40% le emissioni di inquinanti entro il 2030 per contrastare i cambianti climatici. Ci siamo già mossi in questo senso per arrivare alla firma entro pochi mesi».

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