Mariano, insulti e spinte tra genitori
Brutto spettacolo alla partita under 14

Lite durante la sfida calcistica tra gialloblù e Montesolaro. Gli allenatori fanno uscire insieme le squadre alla fine

Insulti, minacce, spintoni: una lite, sedata dall’arrivo dei Carabinieri di Mariano. Protagonisti: alcuni genitori presenti alla partita, categoria under 14, tra Usd Mariano e Gs Montesolaro, in trasferta da Carimate. L’esempio, sul campo di via per Cabiate, l’hanno dato gli stessi ragazzi delle due squadre: all’insegna del fair play, sono usciti insieme al termine della partita. I genitori dovrebbero soltanto imparare. Ammesso che ne siano capaci.

Genitori e calcio giovanile: un binomio, negli ultimi anni, sempre più esplosivo. E così è stato anche ieri mattina. Quando, dalla tribuna, sono volati insulti all’arbitro, qualcuno dice anche agli stessi ragazzi. In particolare, è stato detto, dopo una espulsione nel Mariano, per un insulto che un ragazzino avrebbe pronunciato all’indirizzo del direttore di gara, nel contesto di una situazione purtroppo incentivante, viste parole e parolacce piovute da alcuni adulti. Un contesto da istigazione. Il momento dell’espulsione sarebbe stato scatenante: la lite ha rischiato di degenerare in rissa, e, per uno spintone tra papà, qualcuno per poco non si faceva male. Frasi, dette da un padre di famiglia, come «Ti taglio la gola» - non si è capito esattamente verso chi, le versioni sono discordanti - per qualcuno dette per scherzo, per altri un po’ meno. Tant’è che poi, in un’auto, qualcuno avrebbe avuto davvero un attrezzo da taglio per il giardinaggio, chi dice una roncola, chi un’accetta. Sarebbe stata una mamma, comunque, in questo quadro, a chiamare il 112.

A rimanere basiti, sono gli stessi dirigenti delle due squadre sportive. «I ragazzi non hanno fatto niente, sono usciti insieme in accordo con gli allenatori dopo una partita bellissima, finita 4 a 4 - dice Samuele Citterio, dirigente del Montesolaro - In quarant’anni di sport erano anni che, in tribuna, non vedevo qualcosa del genere. Epiteti volgari a ogni sacrosanta singola decisione dell’arbitro. Veramente triste per dei ragazzini di 13 anni. Una mezza zuffa fermata dai Carabinieri». Amarezza, da parte del Mariano, anche da parte del proprio dirigente Arnaldo Galbiati.

«Da noi non era mai successo niente del genere. Qualcuno ha pure insultato un ragazzino. I genitori si devono dare tutti una calmata, e se tra i ragazzi c’è chi in campo ha reagito, è solo perché è stato aizzato dal comportamento di chi era in tribuna. I ragazzi vedono questo e non credo che faccia bene. Si sta esagerando».

Christian Galimberti

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