Maxiantenna a Mariano
«Ci prendono in giro»

Comitato di cittadini all’attacco dopo la decisione di mettere il tema in coda al consiglio comunale di lunedì. I 234 autoconvocati in aula, avviata la pratica legale. Il sindaco Marchisio: «Pronto a invertire l’ordine del giorno»

Arrabbiati, delusi e amareggiati. Ma pronti a contrattaccare. L’ordine del giorno del consiglio comunale in programma lunedì sera per parlare dell’antenna Vodafone e della contrarietà di alcuni residenti di Perticato al parco giochi in via Dell’Orto, ha scatenato un putiferio.

«Il sindaco Giovanni Marchisio – dicono i rappresentanti del comitato di via Isonzo - ci sta prendendo in giro, ma noi non ci arrendiamo». L’origine di una reazione così vibrante sta nel fatto che le mozioni delle opposizioni sui temi, sono state fatte slittare all’undicesimo posto dell’ordine del giorno e questo perché «mentre noi ci siamo limitati a ripresentare l’inevaso della volta scorsa – spiega Giovanni Alberti (Lega) -, la maggioranza ha ritenuto di inserire ben dieci nuovi argomenti».

Il punto, infatti, è che esiste un precedente. Nell’ultima seduta, la maggioranza si è rifiutata di rimandare la discussione delle mozioni a una seconda convocazione già fissata, preferendo affrontarla a notte fonda. Forza Italia, 5 Stelle e Lega Nord hanno quindi ritirato i documenti e lasciato l’aula.«E adesso stanno facendo la stessa cosa – incalza Alberti -, alla faccia della condivisione, trasparenza e coinvolgimento tanto sbandierato dalla maggioranza».

Marchisio non ci sta: «L’ordine del giorno, con temi e sequenza, è stato deciso insieme dai capigruppo di maggioranza e di minoranza. Perché ci sono altri argomenti? Per rispettare delle scadenze e comunque sono veloci da presentare». Inoltre: «Nessun problema ad anticipare la discussione delle mozioni. Segretario e presidente del consiglio, che fanno funzionare il consesso, valuteranno la richiesta».

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