«Nonno Giovanni ha accolto Luca
Morto seguendo l’esempio di Gesù»

A Cantù forte messaggio di don Carubelli ai funerali dell’anziano ucciso a coltellate dal nipote. E ha rivelato: un mese fa era venuto a confessarsi accompagnato dal giovane

«Il vostro papà, Giovanni, ha imitato Gesù e ha accolto Luca. Chiediamo al Signore di avere la forza per essere come lui, anche se ci vuole un cuore grande». Un invito a non perdere la pace e la grazia nel cuore quello che don Carlo Carubelli ha rivolto dall’altare ai familiari di Giovanni Volpe, il pensionato di 78 anni ucciso con 19 coltellate dal nipote, Luca Volpe, di 26.

Quel bambino, poi ragazzo, che il nonno ha accolto nella sua casa di Vighizzolo e ha sempre vissuto con lui, che ha aiutato a superare le burrasche di un’esistenza non semplice. Dire il suo nome, farlo risuonare tra le navate della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, è l’unico modo per farlo essere, in qualche modo, al funerale dell’uomo che l’ha cresciuto e al quale lui ha tolto la vita.

Alle esequie, tra la folla, ha partecipato anche il sindaco, Edgardo Arosio. Don Carubelli ha anche rilevato che la vittima, un mese fa, era venuta in chiesa a confessarsi, accompagnata proprio dal nipote.

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