Novedratese: oggi riapre il ponte
«Non basta, la viabilità non regge»

Il vice di Cantù e i sindaci di Carimate, Cermenate e Novedrate rilanciano l’allarme

L’attesa è finita: oggi alle 15.30 la Novedratese riapre al traffico, a meno di un mese dalla chiusura che si è resa necessaria a causa del danneggiamento del cavalcavia di via Dei Giovi da parte di un camion fuori sagoma il 18 marzo. L’amministrazione provinciale, lavorando con procedura di somma urgenza, ha mantenuto la promessa.

Ma questo episodio ha evidenziato ancora una volta la fragilità del sistema viario di questa operosa fetta di Comasco: è bastato un banale incidente a mettere in ginocchio imprese e Comuni. Da qui la richiesta a gran voce degli amministratori locali a ripartire da qui, continuando a tenere alta l’attenzione sulla necessità di riqualificare la Novedratese. Il che significa interrarla ad Arosio, collegarla alla Pedemontana a Cermenate e quadruplicarla dove possibile.

«Dobbiamo continuare a lavorare – sottolinea il sindaco di Cantù Alice Galbiati – abbiamo avuto l’ennesima riprova che la viabilità esterna, così com’è oggi, non va bene, non regge il carico di traffico, e partendo da questa consapevolezza è evidente che dobbiamo costruire una viabilità alternativa. Non è possibile che se chiude una strada vada in tilt mezza provincia. Non è possibile per noi, non lo è per le aziende messe in ginocchio nei primi giorni».

Primo obiettivo, per la città, la Canturina Bis, «do per imminente l’avvio del primo lotto – prosegue – ma dobbiamo pensare da subito anche al resto».

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