Papà di 45 anni vinto dal male
Carimate, addio a Emanuele Porro

Volontario nella Protezione civile e militante leghista, combatteva ormai da anni. Lascia la moglie e un bimbo

Tanto generoso, sempre disponibile e con tante passioni, al primo posto la sua famiglia. Sono molti davvero, in queste ore, a ritrovarsi increduli e addolorati di fronte alla notizia della scomparsa di Emanuele Porro, di 45 anni, portato via dal male che l’aveva colpito da qualche anno.

Un nome molto conosciuto a Cantù, la sua città d’origine, e a Carimate, dove viveva da dopo il matrimonio, per via del suo impegno nel volontariato, nella Protezione civile, e nella politica, militante storico e della Lega nonostante la giovane età. Gli amici sapevano della battaglia che stava portando avanti, ma nessuno era pronto alla tragica notizia che ieri ha reso irrimediabilmente buia una giornata di festa. Ora si stringono attorno alla moglie Cinzia e al figlioletto, ai familiari, chiusi in un dolore composto e silenzioso. Lutto che colpisce anche il consiglio comunale di Cantù, dato che Carlo Porro, consigliere della Lega, è il fratello maggiore di Emanuele, per tutti Lele.

«Ti vogliamo ricordare sempre in prima linea e disponibile con tutti. Un grande amico e militante – il messaggio diffuso -. La Sezione Lega di Cantù è vicina alla famiglia con un immenso abbraccio. Che la terra ti sei lieve». Porro, in anni recenti, era stato candidato nel sostenere la corsa di Nicola Molteni come sindaco di Cantù e, due anni fa a Carimate, nella lista Rinnovamento Civico - Repossi sindaco.

Era maitre d’hotel e, dopo aver avuto anche un bar in centro a Cantù, lavorava alla tenuta Il Nuovo Bosco a Novedrate. Tante le sue passioni, la politica, il volontariato, il trial – nell’associazione Trial Cantù che nel 2007 ha portato questa disciplina in città – i cavalli.

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