Penna Nera amplia la propria sede
Via alla raccolta fondi a Mariano

Da oggi apre il cantiere per demolire e ricostruire lo stabile a fianco abbandonato. L’operazione permetterà di migliorare gli spazi a disposizione del centro socieducativo

Penna Nera amplia i propri spazi su via Garibaldi a Mariano. A distanza di 36 anni dalla sua fondazione, infatti, la cooperativa ha scelto di raccogliere una nuova sfida per estendere gli spazi del centro socio educativo (cse) all’interno dell’edificio abbandonato sulla bretella pedonale.

Così il servizio si snoderà su un unico piano, visto che lo stabile in via di ristrutturazione è il proseguimento della palazzina che oggi ospita il cse che, invece, verrà migliorata dal punto di vista energetico. Chiari i cardini dell’intervento che lavora su due strade parallele.

La prima porta a demolire e ristrutturare lo stabile che si affaccia sua via Garibaldi da oggi. Disabitato da anni, l’edificio viene in larga parte abbattuto per rinascere come nuovo polo della struttura dove si amplierà il centro socio educativo, al primo piano, mentre il piano terra andrà ospitare la palestra a servizio del cse, oltre a una sala riunioni.

La seconda strada porta a riqualificare l’edificio prima dello stabile in disuso. Una duplice sfida da 450mila euro che verrà rimodulata a qualche centinaio di migliaio di euro grazie alla cessione del credito.

«Vorremmo ridurre l’impatto della cifra restante attraverso una raccolta fondi» anticipa il presidente di Penna Nera, Adalberto Mosca che così apre al crowdfunding. «Fondamentale per questo è l’aiuto della comunità che ci permetterebbe di sostenere un intervento che punta a migliorare i servizi, guardando all’eco-sostenibilità» aggiunge.

Il cantiere parte oggi per durare un anno. Quanti vogliono sostenere l’intervento con un bonifico bancario (l’Iban è IT 12Q0843051500000000030864), intestato a “Penna Nera Società Cooperativa Sociale Onlus” nella Cassa Rurale e Artigiana di Cantù - filiale di Mariano Comense. Oppure on line digitando https://dona.fondazione-comasca.it/campaigns/condividiamo-il-futuro/.

Silvia Rigamonti

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