Pianella, non c’è traccia di cantiere
La demolizione è stata rinviata

Non sono ancora iniziati i lavori che erano stati annunciati per queste settimane

Anche se si continua a lavorare al progetto di ampliamento - questo quanto trapela da Red October Italia, la società che si sta occupando del progetto - per il momento, la necessaria fase uno da cui partire, ovvero la demolizione del Pianella, è stata rinviata.

Le questioni con i tifosi, le critiche piovute dopo la recente campagna abbonamenti, ad oggi, infatti, hanno messo in secondo piano proprio uno dei progetti a cui tiene di più la proprietà: il nuovo palazzetto dello sport a Cucciago.

All’orizzonte, per ora, non ci sono le ruspe. Anche se potrebbe essere questione di qualche settimana, per poterle vedere all’opera. O di qualche mese. La sensazione è che si dovranno ricalibrare i tempi. Difficilmente si inizierà in questo mese di settembre, come si poteva immaginare soltanto non molto tempo fa. Dato che si era ipotizzato persino qualche possibile intervento in agosto.

«C’è qualche ritardo da chiarire, non possiamo che rimanere in attesa», le parole riportate ieri dell’assessore ai lavori pubblici di Cucciago, Giovanni Bergna. Il quale ha ricordato come sia già stato dato l’okay per la demolizione: basterebbe solo comunicarne l’avvio.

Commenti ufficiali, per il momento, non ce ne sono. Né da parte di Irina Gerasimenko, presidente di Pallacanestro Cantù e Red October Italia, né da Andrea Mauri, amministratore delegato di quest’ultima. Ma, come si assicura: si sta lavorando.

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