Prenotazioni aperte al Centro vaccini
Mariano, domani i primi 200 al Palatenda

Annuncio del sindaco dopo settimane di attesa: «Finalmente si entra in gioco». «Sarà la fase fondamentale della campagna, con l’estensione alla fascia di età più giovane»

Domani apre il centro vaccini allestito all’interno del “Palatenda” di via Don Sturzo a Mariano. Ad annunciarlo è il sindaco Giovanni Alberti che così conferma come la tensostruttura sarà consegnata alla strategia per fronteggiare la pandemia, rispondendo alle esigenza di un bacino di 100mila abitanti, ossia tutto il Canturino e Marianese. «Entriamo in gioco in un momento fondamentale della campagna con l’apertura delle prenotazioni alla fascia più giovane della popolazione» ha commentato il primo cittadino.

Il via alle 13

I toni si distendono nell’anticipare i numeri che sosterranno la partenza del centro. Perché l’l’apertura della campagna sarà graduale, partendo alle 13 di domani con la somministrazione delle prime 200 dosi, per poi passare al giorno successivo, venerdì, con l’inoculazione di 300 vaccini, dalle 8 alle 20. Sabato verranno attivate tre delle cinque linee vaccinali disponibili, rispondendo alle prenotazioni di 432 persone al giorno, in un crescendo che porterà a il centro a lavorare a pieno regime, ossia 720 dosi al giorno.

A distanza di un mese dalla sua inaugurazione, la tensostruttura svuotata dagli eventi sarà così consegnata alla campagna vaccinale. «Finalmente partiamo» commenta Alberti.

«La struttura marianese è la prima che esce quando si prenota anche da Cantù quando prima si era costretti ad andare anche fuori provincia - ha aggiunto -. E notiamo che molte delle persone che si sono prenotate rientrano in fasce d’età per cui erano già aperte le iscrizioni. Questo vuol dire che hanno aspettato di avere una struttura sul territorio, dimostrandone l’importanza».

I numeri delle prenotazioni sono destinati a crescere a partire da oggi quando si aprono le prenotazioni anche per la fascia d’età che va dai 29 ai 16 anni.

Già tutto pieno fino a sabato

«Fino a sabato i posti sono tutti occupati, in queste ore stiamo riempiendo domenica, consci che i numeri andranno aumentando - ha proseguito Alberti - . Entriamo in gioco in un momento fondamentale perché la campagna si apre ai giovani, quelli che si muovono di più, mentre si va verso l’estate e abbiamo bisogno di sostenere un ritorno alla normalità».

Gestito dalla residenza per anziani di Fondazione Porta Spinola, a sostenere l’iniziativa sono gli oltre 200 volontari pronti a prestare il proprio tempo gratuitamente alla campagna, insieme alla sezione locale della Croce bianca, la Protezione civile e, infine, le associazioni locali.

«Dispiace per la bassa adesione tra i medici di base, ormai abbiamo integrato. E ora apriamo anche ai farmacisti per la somministrazione del vaccino. La speranza, però, è che il tempo dia modo di aggregarsi ancora» ha concluso Alberti.

Silvia Rigamonti

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