Rinviati i lavori al ponte di Asnago
Le aziende: «Speriamo che regga»

Il comitato di imprenditori commenta l’annuncio dello slittamento del cantiere: «Serviranno ancora 2 o 3 anni per quello nuovo: basterà ancora il limite di 40 tonnellate?»

«Speriamo che il ponte, arrivato a fine vita dopo un secolo, tenga con questa portata attuale di 40 tonnellate. Perché ormai è chiaro che ci vorranno due o tre anni, prima di vedere realizzato il nuovo, a fianco. Il problema è capire la tenuta».

È questa la prima considerazione che arriva dal Comitato per il Ponte Cantù Asnago - una quindicina di aziende di Cantù, Cermenate e Vertemate con Minoprio - attraverso il presidente Sergio Pini.

«Non abbiamo avuto segnali concreti, in questo senso, che qualcosa stia cambiando - aggiunge - . Però la sensazione è che quella attuale, al di là delle rassicurazioni che arrivano dalla Provincia, non sia una situazione perfettamente ottimale. E per le aziende che hanno mezzi pesanti, e che passano a 39 tonnellate, è naturale pensare a questo aspetto». Come detto in questi giorni, i lavori, il cui avvio era previsto lo scorso giugno, rinviati all’attuale gennaio, slittano alla fine dell’anno. Si spera.

Perché c’è anche da tenere conto di un aspetto, che ha fatto salire i costi da 2 milioni e 300mila euro a 3 milioni di euro stimati: il terreno, sul lato di Cermenate, non è così solido come si pensava. Si dovrà intervenire con micropalificazioni e nuove indagini, come spiegato dall’ingegnere Bruno Tarantola, dirigente della Provincia di Como.

Del resto, è un ponte su una strada provinciale. Che collega la superstrada Milano-Meda con il Canturino. E che passa sopra la ferrovia internazionale Milano-Como-Chiasso. Più che i tempi, conta la sicurezza.

Ma, ad ogni modo, anche del fattore tempo bisogna tenere conto. Il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, ha ricordato come il nuovo ponte sia una priorità. «Ci vorrà quindi un anno prima dell’assegnazione dei lavori, e poi se tutto va bene un altro anno per costruirlo, a condizione che si trovino le risorse. Ma vedo che su questo si farà di tutto» dice Pini.

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