Roma, Molteni presidente
della commissione speciale

Il deputato leghista canturino nominato presidente dell’organismo incaricato di analizzare i documenti del Governo in attesa della nomina del nuovo

Accordo tra Movimento 5 Stelle e Lega sulla presidenza della “commissione speciale” della Camera: oggi è stato votato il deputato canturino del Carroccio Nicola Molteni. Un riconoscimento importante per l’esponente leghista, rieletto in Parlamento il 4 marzo scorso. La commissione speciale si occupa infatti - in assenza delle commissioni ordinarie, visto che il Governo è in carico solo per i cosiddetti “affari correnti” - di analizzare tutti i provvedimenti in arrivo da Palazzo Chigi, compreso il documento di economia e finanza (Def).

I leader di 5 Stelle e Lega, rispettivamente Luigi Di Maio e Matteo Salvini, si sono sentiti ieri al telefono e - come riporta una nota congiunta dei due partiti - con «spirito di collaborazione» e «per rendere operativo il Parlamento al più presto», hanno concordato di votare Molteni.

Era stato lo stesso Salvini d’altra parte, intervistato di recente dal nostro giornale, a preannunciare che il deputato canturino avrebbe avuto un ruolo importante a Roma. Nella commissione speciale siederanno anche altri due volti noti a Como: il deputato Claudio Borghi (sempre Lega, è anche consigliere a Palazzo Cernezzi) e la deputata del Pd Chiara Braga. Oltre a Braga i “dem” hanno designato Gianluca Benamati, Rosa Maria Di Giorgi, David Ermini, Silvia Fregolent e Luigi Marattin.

La composizione è basata sui numeri dei gruppi parlamentari: i 5 Stelle ad esempio, in quanto gruppo più numeroso, avranno 14 posti, mentre la Lega 8 e il Partito democratico 7.

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