Sull’incidente mortale di Simone
disposta una perizia

Provvedimento della Procura. Sabato alle 11 i funerali a Sant’Agata

Una perizia cinematica per ricostruire la dinamica dell’incidente costato la vita a Simone Bertelè, il giovane residente in città morto lunedì scorso in uno scontro avvenuto sulla provinciale Briantea all’altezza di Alzate Brianza.

Ieri è stato svolta l’autopsia sul corpo del ragazzo, 26 anni, residente a Garzola ma per molto conosciuto anche nella zona di Lurago d’Erba. E, sempre ieri, il pubblico ministero Massimo Astori, titolare dell’inchiesta sull’incidente mortale, ha dato incarico a un consulente di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.

Simone stava tornando a casa dal lavoro in sella alla sua moto, una Kawasaki R6N. Aveva da poco superato il curvone della “Cisa” di Anzano del Parco e si era immesso sul rettilineo che sale verso il centro di Alzate, quando è finito contro una Renault Twingo che arrivava in direzione opposta.

Il perito cinematico incaricato dalla Procura di ricostruire quanto accaduto, dovrà cercare ci comprendere se i due automobilisti coinvolti nell’incidente (uno il conducente della Twingo, l’altro di una Peugeot familiare che avrebbe urtato - forse solo con lo specchietto - la moto facendo perdere l’equilibrio al giovane comasco) hanno delle responsabilità per quanto accaduto lunedì scorso.

I funerali dello sfortunato ragazzo sono fissati alle 11 di sabato nella chiesa di Sant’Agata a Como

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