Un milione per mettere ordine al verde di Cantù, subito al lavoro in piazza Garibaldi

Manutenzione Dopo la siccità estiva, varato il nuovo piano quadriennale della manutenzione. Il rifacimento del chiostro comunale e la sostituzione delle duemila begonie arse dal sole

L’estate, con le sue temperature torride e l’ostinata siccità che non ha risparmiato il verde pubblico, oggi sembra lontana.

Ma gli operai sono al lavoro per rimettere ordine e in prospettiva dei mesi in cui il caldo, inevitabilmente, tornerà. Nei mesi scorsi riorganizzare la cura del verde ha finito per diventare uno degli obiettivi in cima all’agenda dell’amministrazione, e recentemente è stato approvato un nuovo piano quadriennale di manutenzione, con affidamento dell’incarico alle aziende Colombo Giardini e Stefanetti, costituitesi in società.

Piano presentato dal sindaco Alice Galbiati e dall’assessore all’Ambiente Antonio Metrangolo, al quale si tiene particolarmente per restituire alla città un’immagine ordinata, che ne rappresenti un decoroso biglietto da visita.

Le due aziende si sono già messe al lavoro, con lavori di raccolta foglie, potature di siepi e arbusti e risistemazione delle fioriere cittadine.

In questi giorni festivi sono in piazza Garibaldi, da sempre punto critico per il verde cittadino, tanto che in un passato non troppo lontano si era posato persino del prato sintetico. Lo scorso luglio l’azienda agricola Marra aveva donato oltre duemila piante annuali per realizzare un percorso floreale che attraversasse il centro, da Pianella a piazza Volontari della Libertà.

Ma la situazione della siccità, sempre più critica, aveva imposto il divieto di usare acqua potabile per irrigare e anche il Comune, come i cittadini, aveva ovviamente dovuto attenersi alla regole. Così, in breve, di quelle begonie rosa e bianche era restato solo il ricordo, letteralmente arse dal sole.

Gli operai stanno procedendo al rifacimento e integrazione del sistema di irrigazione. Inoltre verranno piantumate nuovamente le fioriere di largo Adua, via Matteotti, via Dante e largo XX Settembre, con essenze resistenti, che non richiedono particolari attenzioni e grandi apporti di acqua.

Si è scelto il Phormium tenax o lino della Nuova Zelanda, un arbusto sempreverde decorativo la cui manutenzione è molto limitata. L’appalto, della durata di quattro anni, prevede un’offerta migliorativa rispetto al passato che include, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, anche la rimozione di neve e ghiaccio nei cortili scolastici, il supporto nell’allestimento delle tre fiere cittadine, le verifiche di conformità e stabilità dei giochi presenti nei parchi.

Lo sconto applicato sulla base d’asta di 1milione e 100mila euro è stato importante, il 32%, il che ha permesso di includere nel piano anche il rifacimento del giardino del Chiostro comunale di piazza Parini, con la creazione di un giardino all’italiana. L’amministrazione ha richiesto e ottenuto anche l’inclusione lavorativa di persone che vivano uno stato di fragilità, due persone già in carico ai Servizi Sociali del Comune, con contratti da 24 e 15 ore settimanali.

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