Viadotto, serve una verifica in più
Ma i lavori partiranno entro fine anno

Il progetto preliminare sarà sottoposto ad un accertamento preventivo L’assessore: «Cronoprogramma rispettato. Disagi alla circolazione contenuti»

Sarà sottoposto al vaglio di una società terza il progetto per la ristrutturazione del viadotto dei lavatoi: passaggio necessario e previsto dal codice dei contratti, non rallenterà l’iter previsto per avviare i lavori entro la fine dell’anno.

La rassicurazione giunge dall’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Bella: «Si tratta di un atto importante per certificare la conformità del progetto preliminare alle leggi vigenti in materia. Eventuali inadempienze verrebbero scoperte fin da subito. È una garanzia in più. Non si tratta solo di un passaggio formale, ma di una verifica fattuale della progettazione».

Dunque l’operato della società Enser Srl di Faenza, che sta predisponendo i piani di intervento sul ponte ammalorato, dovrà passare l’esame di una verifica preventiva. Dopodiché si potrà passare alla fase esecutiva e alla pubblicazione del bando di gara per i lavori, dell’importo previsto di 2,1 milioni di euro. «Contiamo di farlo entro giugno e di affidare i lavori entro la fine dell'anno, secondo il crono-programma che già ci eravamo dati» continua Bella.

Operativamente si tratta di sostituire tutti gli appoggi delle travi sulle pile di sostegno. Verranno presi gli accorgimenti per rendere antisismica l’intera struttura, secondo i dettami della legge.

«Dall’inizio dei lavori saranno necessari nove mesi per riaprire il ponte anche al traffico pesante - conclude Bella, dunque fine estate 2020 - Ma le interruzioni saranno limitate agli orari notturni. Di giorno si lavorerà da sotto proprio per ridurre al minimo i disagi alla viabilità».

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