Brevi, il colpo dell’ex a Como
«Noi, tutta corsa e sacrificio»

Parla il tecnico della squadra che ha sbancato il Sinigaglia

Oscar Brevi, ritorno in grande spolvero a Como, proprio dove è cominciata la sua carriera come allenatore e dove ha conquistato da giocatore tre promozioni: «Bello tornare in un posto in cui mi sono tolto delle soddisfazioni. Ma era importante far punti: abbiamo sofferto, è una vittoria preziosa».

Seconda vittoria consecutiva per l’Olbia, la prima in trasferta sotto la sua gestione: «Veniamo da buoni risultati, ultimamente abbiamo affrontato squadre di alta classifica, rimanendo in gara. Anche a Como abbiamo concesso poco, forse dovevamo essere più cinici in alcune situazioni e abbiamo sofferto nell’ultimo quarto d’ora, com’era normale. Bravo Aresti a respingere il rigore, netto, nel finale. Più che altro, al 90’, non si possono commettere certi errori».

La strada verso la salvezza è ora un po’ meno dura: «Se non trasmetti concetti di corsa, agonismo e sacrificio diventa dura. Dal mercato siamo usciti bene, con acquisti mirati e di esperienza: nel girone di ritorno, chi insegue ha sempre meno tempo. Ora la classifica si è riaccorciata».

Si aspettava una reazione più veemente del Como dopo il gol? «Posso dire che noi siamo rimasti ordinati, concedendo pochi spazi. Del resto avevamo preparato la partita così, con ripartenze veloci e l’abbiamo fatto bene. Alla fine sì, abbiamo sofferto. Mi rendo conto che allenare qua non è facile: il Como è una società storica, questo accentua le difficoltà».

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