Colella e le sue armi
«Difesa forte e continuità»

Ottimismo intorno al Como che dopo quattro giornate è secondo in classifica

Un’altra vittoria in trasferta, gli attaccanti che si sbloccano, la difesa che non prende gol. E un primo posto virtuale in classifica che fa scena e morale. Giovanni Colella tira un sospiro di sollievo. Nel senso che il miniciclo di tre partite in sette giorni si è concluso e la squadra ne è uscita bene.

Benissimo considerando tutti gli aspetti positivi della vittoria contro l’Albinoleffe: «Ma ricordo che mancano trentaquattro partite. È lunghissima. Due vittorie in trasferta? Una casualità. Ma metto subito la firma per vincere sempre fuori e pareggiare in casa… Quanto fa? Settantasei punti: così vinciamo il campionato».

Colella non si è fatto mancare proprio nulla. Turn over, con la formazione titolare senza tanti elementi scesi in campo mercoledì, ma con il ritrovato Marchi, Ardito, Russu e De Sousa. E ha riproposto, dopo averlo provato l’anno scorso con Defendi e Altinier, il 3-5-2 con Le Noci mezzala-trequartista, questa volta alle spalle di De Sousa e Defendi: «Nulla di nuovo, ma forse all’inizio abbiamo faticato un po’ a trovare la quadratura. E’ una soluzione in più che abbiamo e quando l‘avversario lo permetterà, potremo riproporla».

Altro dato importante, la tenuta della difesa. Un solo gol subito in quattro partite, nonostante tanti cambiamenti nella squadra e, nello specifico, tra i difensori: «Lo considero un fattore importante: specialmente in un campionato lunghissimo può fare la differenza. Quest’anno poi i nuovi hanno due voci da sentire: la mia e quella dei compagni che già c’erano, il che facilita l’inserimento. A volte vinceremo, a volte conquisteremo solo un punto. L’importante è non fermarsi e dare sempre continuità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA