Como, giorno del giudizio
Oggi può perdere un punto

La Disciplinare discute alle 15 e si pronuncerà in serata in merito al deferimento

È il giorno del giudizio per il Como. La Disciplinare discute alle 15 e si pronuncerà in serata in merito al deferimento della Procura federale dello scorso 1° aprile. Un provvedimento che punta ad accertare le responsabilità della società e dei suoi legali rappresentanti (il presidente Pietro Porro, il vice Flavio Foti e il consigliere delegato Fabio Bruni), a cui è stata mossa l’accusa di «non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di novembre e dicembre 2013». La vicenda è nota: il Como avrebbe pagato regolarmente tutti i tesserati il giorno della scadenza prevista dai regolamenti, ma undici bonifici sarebbero stati processati dall’istituto bancario il giorno successivo. «Un disguido tecnico non imputabile alla società», secondo l’avvocato Mattia Grassani, legale bolognese a cui la società si è affidata per la difesa.

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