Como, il decimo gol di Gatto
«E pensare che ero a rischio»

Il fantasista azzurro ha piegato la Pro Sesto ed è arrivato in doppia cifra

Numero 10 sulla maglia, 10 come i gol realizzati sin qui da Massimiliano Gatto. La stagione del Como è sempre più legata alle prodezze dell’attaccante, decisivo anche contro la Pro Sesto: «È la prima volta in carriera che arrivo in doppia cifra ed è bello soprattutto se i gol portano punti alla squadra. Non mi ero prefissato nulla a inizio stagione: un anno fa ero a casa e non riuscivo nemmeno a camminare… Ora sono troppo felice».

Non è stato però semplice avere ragione di una Pro Sesto molto ordinata: «È stata una partita molto difficile, come tutte: non esistono paryite semplici. In settimana non mi sono allenato con regolarità, per fortuna c’è stato il rinvio della partita contro l’Olbia e ho fatto di tutto pe rientrare contro la Pro Sesto. Sapevamo che ci avrebbero concesso poco spazio, abbiamo avuto poche occasioni, ma siamo stati bravi a capitalizzare».

Ora arriva la sfida alla Pro Vercelli e a… suo fratello. Ieri anche lui ha segnato, contro la Pistoiese, domenica sarà una sfida in famiglia: «La famiglia è sacra, ma in campo si è nemici… Sarà una partita particolare per me. Speriamo che in Calabria facciano tutti il tifo per me e per il Como».

Tornato titolare e capitano – non succedeva da novembre – Dario Toninelli analizza la vittoria sulla Pro Sesto: «Siamo stati bravi a non soffrire e a capitalizzare l’occasione avuta nel finale: sono tre punti fondamentali». Poco utilizzato negli ultimi mesi, Toninelli si inchina alla “ragion di stato”: «Mi manca il campo, ma siamo in tanti e forti. Io in questo periodo ho sempre dato il massimo e, da professionista, cerco di farmi trovare pronto quando capita l’occasione». Che settimana sarà? «Importante, perché sfideremo una pretendente come noi al primo posto. Ma siamo consapevoli della nostra forza e siamo ancora davanti a tutti».

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