Como, si va a Venezia
È una sfida play off

Si riprende dopo la sosta con uno scontro diretto, in attesa della sentenza della disciplinare che potrebbe arrivare tra una decina di giorni, forse il 17

Si torna in campo dopo due settimane. Quindici giorni non proprio tranquillissimi, che sono seguiti tra l’altro a una partita tra le più discusse e discutibili del campionato, quella di Reggio Emilia. E si torna su un campo difficile come quello del Venezia.

Una partita che a questo punto conta molto per la situazione di classifica. In questo momento poi sul Como incombe la possibilità che possa arrivare la penalizzazione di un punto. Una condizione che sarà più chiara non prima di almeno due partite, questa e quella di domenica prossima in casa contro il Lumezzane.

La società azzurra ha scelto l’avvocato bolognese Mattia Grassani per la difesa della sua posizione. E tra una decina di giorni - probabilmente il 17 aprile - ci sarà il verdetto della Commissione disciplinare. A Venezia si va con qualche problema di formazione, in particolare in difesa dove, senza Giosa e Ambrosini, il ruolo di centrale sarà affidato ad Ardito. In mezzo al campo quindi Fietta, in una linea che torna a cinque, in cui gli esterni dovrebbero essere - secondo le intenzioni espresse da Colella - Gammone e Fautario, con Schenetti e Verachi più centrali. Palma partirà in panchina, Cristiani non è stato convocato. In attacco la coppia dovrebbe essere composta da Le Noci e Altinier, quest’ultimo però potrebbe risentire ancora di una botta subìta in settimana. Non ce la facesse, potrebbe giocare ancora dall’inizio Perna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA