Falsa fidejussione
Gentile è estraneo

Archiviazione per l’ex campione del mondo. «Giustizia è fatta». Al Como aveva presentato falsi broker

L’altro giorno Claudio Gentile ha compiuto 60 anni. E già subodorava che il più bel regalo sarebbe arrivato dopo pochi giorni.

Eccolo: il Tribunale di Firenze ha archiviato la sua posizione nel quadro dell’inchiesta delle false fidejussioni dell’estate 2012, nella quale era indagato per truffa.

Le fidejussioni che presentarono il Como e altre società di calcio, valore 600mila euro, al momento dell’iscrizione al campionato, per iniziativa di falsi broker che proprio Gentile presentò al Calcio Como.

«Sono felice, giustizia è fatta - ha detto Gentile -. Sono stati otto mesi in cui sono passato per un malfattore. Non è stato bello. E a livello nazionale, non solo qui in città. Finire su tutti i giornali per una vicenda del genere non è piacevole. Specie per uno come me che in carriera e nella vita privata non è stato mai coinvolto in scandali o situazioni strane. Ora la sentenza parla chiaro».

La cronaca della vicenda e l’intervista completa sul quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 2 ottobre 2013.

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