Gandler e Banchini: tutto ok
«La conferma è automatica»

Tolto anche l’ultimo velo, ora ci si può concentrare sulla nuova stagione del Como

Sulla questione della conferma dell’allenatore Banchini alla guida del Como, si è scatenata una discussione tipo quella sul sesso degli angeli. Ci si aspettava un segno di conferma, anche se formalmente non ce n’era bisogno perché il tecnico di Vigevano ha due anni di contratto. Nel calcio però usa così: alla fine della stagione, facendo il bilancio, si fa una domanda sulla stagione successiva e Gandler un mesetto fa aveva risposto: «Delle conferme del gruppo tecnico parleremo a stagione terminata».

Insomma era stato lui a far immaginare la necessità, anche solo formale, di una conferma. Così, dopo quella di Ludi, che non aveva contratto e dunque necessaria, ecco qualche giorno dopo la fine ufficiale del campionato del Como, tornare la domanda a Gandler: Banchini è confermato? E il Ceo ha risposto così: «Mi chiedete sempre della conferma di Banchini, ma io vi rispondo che non ce n’è bisogno. Non c’è nessun annuncio da dare. Banchini ha un contratto di due anni: dunque non c’è nulla da comunicare. Banchini resta al suo posto. Ludi invece aveva bisogno di una conferma perché non aveva contratto. Abbiamo iniziato un percorso tecnico, abbiamo avuto un anno di rodaggio, il gruppo lavora in sinergia. Non c’è motivo per scossoni o rivoluzioni».

Bilancio dell’annata? «Siamo contenti, non contentissimi. Abbiamo giocato a lungo con le parole sugli obiettivi, salvezza playoff... ma è logico che tutti avremmo voluto arrivare tra le prime dieci. C’è anche una chiave di lettura diversa: la squadra è partita con entusiasmo, ha dato più del 110%, c’era la novità della nuova società... Poi c’è stata una frenata. Siamo andati sul mercato e siamo convinti che con i nuovi acquisti la squadra sarebbe decollata definitivamente e avrebbe centrato l’obiettivo. Purtroppo così è un campionato ingiudicabile».

Adesso tutti si chiedono dell’incremento del budget: «Come ho già detto, la società sta lavorando per autoincrementare il budget e il progetto stadio sarà un passo decisivo. Per la prossima stagione avremo un leggero incremento per migliorare la stagione. Ma parlare di budget è prematuro. Intanto c’è il nodo del sintetico , e quello fa parte del budget, sia quanto costa sia quanto spendi per allenarti altrove se non lo fai... Insomma vediamo. Ma tutti stiano tranquilli: l’obiettivo è migliorare e riportare il Como nelle categorie più importanti».

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