Il Como e quel patto all’intervallo
«Ci siamo detti: ripartiamo a mille»

Il retroscena lo svela Anelli subito dopo la vittoria contro la Pro Sesto

C’è tutta l’emozione dei suoi diciotto anni in questo gol, realizzato sotto la curva.

Pietro Valsecchi, il più piccolo in rosa, ha segnato il gol decisivo sotto la curva del Como, il primo della stagione e della carriera dopo le giovanili: «È stato davvero bello segnare in questa partita così importante. C’ero andato vicino poco prima, e forse era un’occasione anche più facile. Io? Nasco centrocampista centrale, mediano o mezz’ala, mi sto adattando sull’esterno: mi piace, sto studiando».

Un gol che ha certificato il “ribaltone” del Como: «Siamo stati bravi dopo il gol iniziale della Pro Sesto a rimanere concentrati e a non perdere la testa, in un partita così delicata. Non era semplice. Abbiamo portato gli episodi dalla nostra parte, cercando nel primo tempo di schiacciarli a centrocampo. Nella ripresa invece siamo stati bravi a sfruttare gli episodi».

Da un giovane come Valsecchi al più navigato Cristian Anelli, l’analisi è identica: «La Pro Sesto si è confermata avversaria fortissima, che non ha niente di meno rispetto al Mantova. Siamo partiti anche bene, l’episodio del gol però poteva influire. Ma è andata bene, perché anche solo il pareggio non sarebbe servito». La svolta nella ripresa o, meglio, nell’intervallo: «Ci siamo detti di partire a mille, perché con il passare dei minuti sarebbe stato tutto più difficile. E per fortuna i gol sono arrivati nel primo quarto d’ora».n 

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