Ludi chiama i tifosi del Como
«Vi aspettiamo a Bormio»

Squadra al lavoro in Alta Valtellina, parla il direttore generale

C’è tutto nel ritiro del Como a Bormio: il bel tempo, la voglia di lavorare, il feeling con i padroni di casa della Bormiese. Mancano solamente i tifosi. Ancora non si sono visti i fan comaschi. «Li aspettiamo, abbiamo voglia di vederli- afferma il direttore generale Carlalberto Ludi-. I tifosi sono l’essenza del calcio. Lo scorso anno ci sono mancati. Speriamo di riaverli al nostro fianco già da questo ritiro di Bormio».

Bormio ieri ha ospitato la Re Stelvio, la corsa ciclistica che porta in cima al Passo. Tornanti che spesso hanno deciso anche il nome del vincitore del Giro d’Italia. A pochi passi dal Pentagono dove c’era il quartier generale della manifestazione targata Mapei, il Como, ieri, ha svolto la terza giornata di allenamento, la seconda completa ovvero con una seduta al mattino ed una il pomeriggio. E assomiglia proprio alla scalata dello Stelvio il cammino che la compagine di mister Gattuso dovrà compiere per ottenere la salvezza in serie B.

Da neopromossa infatti il passaggio di categoria si farà indubbiamente sentire e tutti i protagonisti della scalata dalla serie B ed i nuovi arrivati dovranno dare il proprio meglio per centrare l’obiettivo. Ma hanno già iniziato a metterci grande impegno. Esercizi atletici, test e poi il pallone per mettere benzina nelle gambe.

A guardare il lavoro di mister Gattuso a bordo campo c’è il direttore generale Carlaberto Ludi: « Siamo veramente soddisfatti dell’accoglienza ricevuta: si vede che a Bormio sono abituati ad ospitare le formazioni in ritiro, che hanno una lunga esperienza. I volontari dell’Us Bormiese sono così attenti alle nostre esigenze che spesso anticipano addirittura le nostre richieste. Siamo persone semplici e abbiamo trovato subito la sintonia con loro. Noi avevamo fatto più sopralluoghi e sapevamo della bontà delle strutture e dell’albergo. Anche i nostri giocatori hanno immediatamente gradito la location: sia il campo sia l’albergo».

Il Como in passato ha già abituato i propri tifosi al doppio salto di categoria, passando dalla serie C alla A in soli due anni, ottenendo due promozioni consecutive. «Ma quella è storia- ammette Ludi-. Era il Como del compianto mister Loris Dominissini che ricordiamo con tanto affetto. Noi ci diamo più tempo per centrare obiettivi così importanti».

E i giocatori certamente non si risparmiano mettendoci grande impegno agli ordini dello staff tecnico guidato dal mister Gattuso. Fino a mercoledì ci saranno allenamenti il mattino e il pomeriggio. Giovedì mattina, calcio di inizio alle 10.30, ci sarà la prima partitella in famiglia della stagione nella quale mister Gattuso dividerà i giocatori presenti al ritiro in due formazioni per la più classica delle sfide in famiglia. Domenica mattina invece, sempre alle 10.30, saranno i padroni di casa della Bormiese, formazione di Seconda categoria, a fare da banco di prova per Gabrielloni e compagni.

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