Balocchi, Tessuto attacca Rapinese: «Maleducato, l’abbiamo saputo dalla stampa...»

La polemica La giunta ha cancellato la Città dei Balocchi, parla il presidente degli Amici di Como: «Un sindaco dev’essere più sincero, da lui nemmeno una telefonata o un messaggio»

La giunta ha deciso di mandare in pensione la Città dei Balocchi, una kermesse con 28 anni di esperienza organizzata dal Consorzio Como Turistica con il sostegno degli Amici di Como, associazione di imprenditori comaschi. Il presidente di Amici di Como, Alessandro Tessuto, pur rispettando la scelta fatta dall’amministrazione, non ha digerito modi e toni usati dal sindaco Alessandro Rapinese. Ed è pronto a trasferire tutto a Cernobbio.

«La premessa è che auguro alla futura manifestazione natalizia cittadina il massimo successo – dice Tessuto - perché Como ne ha bisogno. Sperando che il Comune riesca a rinnovare una tradizione credo importante, per i cittadini e per l’economia. Mi stupisco però della posizione presa subito da commercianti, albergatori e industriali. Tutti si sono espressi contro questo cambio di rotta. La politica è un fatto strano, ma immagino il sindaco si sia informato delle opinioni degli attori interessati. Per una scelta, sia chiaro, lecita che mi dicono essere stata molto sofferta anche all’interno della giunta». La giunta intende organizzare “Natale a Como” con bandi distinti per ogni tipologia di evento anziché un pacchetto unitario.

«Rapinese in campagna elettorale non mi andava a genio, lo ammetto – spiega ancora Tessuto - poi invece l’ho conosciuto e mi è stato quasi simpatico. L’ho incontrato sei volte tra luglio e agosto e l’ho invitato anche a cena a casa mia per discutere proprio dei Balocchi. Ecco, credo che un rappresentante delle istituzioni, un sindaco di una città importante come Como, debba essere più educato e sincero. Pochi giorni fa gli ho chiesto di nuovo se aveva delle novità. Una telefonata, un incontro. Ma non mi ha più risposto, nemmeno un messaggio. Abbiamo saputo tutto a cose fatte attraverso la stampa. Voltare pagina, lo ribadisco, è un diritto della giunta e del sindaco. Non ci voleva però molto ad avvisare». Una questione dunque di rispetto, di forma.

Tessuto parla a titolo personale, gli Amici di Como si riuniranno in assemblea e non è escluso che partecipino a qualcuno dei bandi di prossima pubblicazione. Nel mentre però ieri in municipio a Cernobbio con il sindaco Matteo Monti Tessuto ha confermato la volontà di trasferire la Città dei Balocchi tra l’ex galoppatoio, Villa Erba, Villa Bernasconi ed alcuni paesi del lago. È possibile fare in fretta e procedere con un unico affidamento. Con un interrogativo che riguarda la logistica e il traffico, occorrerà chiedere aiuto alla Navigazione e ad Asf. Ma così i Balocchi di Cernobbio faranno concorrenza a Natale a Como?

A precisa domanda l’imprenditore alza le spalle e annuisce. «In 28 anni per la Città dei Balocchi i comaschi non hanno speso una lira – spiega Tessuto – attraendo milioni di visitatori e generando un indotto interessante. Ci sono stati anche dei problemi, è vero, basti pensare alle code e al traffico. Non abbiamo mai avuto sostanziali competitori per organizzare gli eventi. Ora l’amministrazione pubblica dovrà impegnare risorse ed energia. Il tempo stringe e con bandi diversi confido ci sia una regia d’insieme». S. Bac.

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