Casnate, la Ztl è una miniera d’oro
Venti multe al giorno e 600 mila euro

Aumentano le contravvenzioni nonostante le telecamere ai varchi Attiva da cinque anni, ormai dovrebbe essere diventata un’abitudine

La bellezza di 6.700 verbali nel 2018 per ingressi non consentiti nella zona a traffico limitato (quasi 20 al giorno) e incassi superiori a 600 mila euro, contro i 350 mila che ad inizio anno erano stati messi a bilancio preventivo.

Quasi il doppio di ciò che l’amministrazione comunale aveva pensato, dunque: la maggior parte delle infrazioni è stata commessa da non residenti per il quale il centro di Casnate continua ad essere una costosa trappola.

I dati sono stati esaminati nel corso dell’ultimo consiglio comunale dal consigliere di maggioranza Flavio Iannella, sconsolato per numeri che lui stesso pensava potessero essere inferiori. I cartelli sono presenti all’imbocco dell’area del centro interessata dalla Ztl, accessibile dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì, ai soli residenti. Molti non residenti, però, continuano a passare: forse non si rendono conto dei cartelli, o forse pensano che il varco non sia attivo. «A bilancio preventivo, ad inizio 2018, avevamo messo 350 mila euro nella speranza che il flusso diminuisse, invece non è stato così e si è parlato di circa 600 mila euro di incassi per le multe della Ztl – ha evidenziato Iannella - quest’anno abbiamo messo a bilancio ancora 580 mila euro, poco meno di ciò che si è incassato nel 2018 ma una cifra comunque importante. Non diminuisce questo flusso, si parla di una media di circa 20 ingressi non autorizzati al giorno e la quasi totalità non sono residenti. Forse pensano che non siano attive le telecamere».

Già nell’aprile del 2018 i dati avevano fatto immaginare che i numeri sarebbero stati alti, visto che in soli quattro mesi erano stati emessi quasi 1.500 verbali. Infrazioni lievitate di mese in mese, nonostante la Ztl sia ormai attiva da oltre cinque anni.

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