Elicottero precipitato a Fino Mornasco
Il rapporto sarà pronto tra un anno

La Procura non ha affidato nessun incarico di consulenza per l’incidente di un mese fa. Sarà l’ispettore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo a depositare agli atti il suo rapporto

Qualche novità sul fronte dell’indagine avviata dalla Procura sull’incidente aereo occorso lo scorso 27 febbraio a Fino Mornasco, quando un elicottero tentò – peraltro riuscendovi – un atterraggio di fortuna sulla rampa di accesso all’autostrada di Fino Mornasco.

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il pm titolare del fascicolo Simone Pizzotti procede per il reato di lesioni colpose semplici, quelle subite – lo ricordiamo – dalla cittadina di passaporto cinese Su Yinfemg, 30 (ai comandi c’era invece Virginio Carati, 78 anni). La novità sostanziale riguarda il fatto che almeno per il momento la Procura non affiderà nessun incarico di consulenza, di quelli che in genere si affidano a tecnici specializzati nella ricostruzione di questo tipo di incidenti.

La ragione è che in questi giorni si è mossa anche l’Ansv, cioé l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo: un ispettore dell’ente provvederà a depositare agli atti un suo rapporto, inerente il volo dell’elicottero finito sulla rampa. La Procura non aggiungerà altri atti almeno fintanto che il rapporto non sarà stato depositato. Ci vorrà circa un anno.

Pilota e passeggero erano stati protagonisti di un mezzo miracolo, ritrovandosi entrambi in ospedale con qualche escoriazione e poco altro.

Carati, milanese, è uno che peraltro può vantare una lunga esperienza di volo, pluriquarantennale, ed è probabile che proprio la sua abilità di pilota sia valsa a evitare che l’avaria forse all’origine dell’incidente provocasse una tragedia più grave.

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