Esselunga, l’ultima parola alla Regione
La viabilità resta lo scoglio più difficile

Fino Mornasco, bocche cucite in Comune e nel gruppo Caprotti alla vigilia della decisione finale. L’azienda sembra pronta a sostenere una spesa di 6 milioni di euro rivoluzionando l’intera zona

Esselunga, fumata grigia: la trattativa per la costruzione del nuovo supermercato a Fino Mornasco resta bloccata.

Settembre doveva essere il mese della svolta, con l’ok definitivo alla società con i mattoncini rossi per aprire i cantieri tra via Risorgimento e via Guanzasca: il via libera però non è ancora arrivato.

Le bocche restano cucite sia in Comune sia tra i dirigenti del gruppo guidato dalla famiglia Caprotti, segno che le possibilità per mandare in porto il progetto non sono sfumate, ma il momento è più che delicato.

Da un punto di vista tecnico il nodo da superare è tutto viabilistico.

A gennaio la Regione aveva rimandato il «sì» al nuovo supermercato chiedendo un approfondimento sull’aumento del traffico stimato intorno al passaggio a livello della stazione, con l’ipotesi ventilata di chiudere le sbarre e rifare il sottopassaggio in via Scalabrini.

Un’opera difficile, calcolata in circa 6 milioni di euro, che coinvolgerebbe le piccole stradine limitrofe.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 30 settembre 2015

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