Fino, critiche al medico di origine egiziana
«Pazienti maleducati più che razzisti»

Il dottor Hossameldin Abdelhamid vittima di alcune accuse sui social: «Alcuni pretendono di essere visitati senza appuntamento»

«Pregiudizi? È normale, ovunque ci sono persone razziste. Per me però il principale problema sono i pazienti che pretendono di entrare senza rispettare gli appuntamenti. Mi è giunta voce di commenti negativi sul mio conto, ma non sono arrivati a me direttamente. Io, comunque, rispetto le opinioni di tutti».

Il dottor Hossameldin Abdelhamid, da circa due settimane, ha assunto l’incarico provvisorio nell’ambito territoriale di Cassina Rizzardi, Fino Mornasco e Luisago, dopo le dimissioni del dottor Lorenzo Giorato.

Nel suo curriculum vanta un’esperienza ultratrentennale, con dottorato, master, il ruolo di membro del Collegio Reale dei Medici d’Inghilterra e il titolo europeo. Oltre che gentilezza e grande professionalità che fanno di lui un ottimo medico. Abdelhamid però, in Italia dal 2014, è di origini egiziane e questo ultimo aspetto ha fatto storcere il naso a qualche cittadino.

Ad onor del vero, i commenti di critica sono stati pochi rispetto alle parole di elogio a lui indirizzate; del resto, come ha fatto notare qualcuno «anche i sostituti vengono nominati per graduatoria, evidentemente il nuovo dottore ha più merito di tanti altri che vengono dopo di lui» scrive un utente sui social in un dibattito che ha contato centinaia di commenti.

Al di là di qualche critica legata alla religione o colore della pelle, il dottore riceve ogni giorno nello studio di via Garibaldi a Fino Mornasco una media di 30 pazienti che apprezzano il suo operato.

«Mi trovo bene, anche se tante persone non rispettano le regole degli appuntamenti – spiega Abdelhamid – pretendono di entrare anche quando non tocca a loro. Le critiche? Forse arrivano da qualcuno a cui ho detto di non entrare perché non era il suo turno – scherza il medico – ricevo ogni giorno dalle 150 alle 180 telefonate. Ho quotidianamente almeno 30 pazienti, dovrei fare tre ore giornaliere di ambulatorio ma sono sempre 5 o 6. Mi trovo bene ma non è semplice gestire tutto».

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